Chi Siamo

CHI SIAMO

Negli anni ‘70 la Famiglia Albini era fra l’altro, commerciante maturatore di banane.

Acquistavamo il prodotto verde dalle multinazionali le cui quote di mercato erano strettamente suddivise in base alle percentuali del “pentapartito” in Parlamento.

Per diversificare le fonti di approvvigionamento, si acquistava il prodotto verde da ditte bananiere di Anversa, Rotterdan, Bremerhaven, Amburgo e si facevano arrivare in Italia via vagone dal valico di Chiasso, Svizzera.

La legge italiana imponeva che lo stesso soggetto giuridico non potesse operare contemporaneamente presso la Dogana terrestre e marittima.

Nel 1979 Mario ALBINI è stato fra i promotori di un “Gruppo d’Acquisto” per l’importazione di banane direttamente dai luogo di produzione in Ecuador. Questo Gruppo, anche se a titolo personale del singolo “socio”, siglò un contratto per 6 navi da 1500 T / mese pari a circa 80.000 cartoni da 18,16 Kg (40 lbs) (circa 85 bilici da 900/950 cartoni) nel 2° semestre del 1979.
Fu un periodo epico: si potrebbe scrivere un libro e sarebbe sicuramente un giallo.
Per questa operazione -dogana via mare- operava la ditta Albini.

Per continuare a mantenere la propria quota di mercato del traffico via terra, Mario ALBINI fondò la COIMBA – Commercio Importazione Banane Srl.

Nel 1998 definitivamente abbandonato il business ortofrutticolo, nel 2008 volendo aprire una Partiva IVA come Consulente per Sviluppo Affari Italia estero, Mario
Albini non ha voluto rinnegare le proprie origini ed ha recuperato il marchio CO.IM.BA. trasformandolo in CO IM BA e cambiando il logo.

Siamo fieri delle nostre origini

Abbiamo scelto di conservare le prime due iniziali della precedente ragione sociale per il nuovo acronimo.

Gli spazi fra le bisillabe sostituiscono i punti del precedente logo CO.IM.BA.

Infatti vogliamo dare il senso di continuità visiva ma proprio togliendo i punti ed imprimere l’immagine di unione ed insieme della nuova concezione dell’attività.

I caratteri di CO IM BA sono a sfondo bianco per noi più che un colore, a simboleggiare l’oro (ricchezza, denaro).

Mescolando i colori base si ottiene il bianco.

Ecco che quindi riprendiamo il ns. concetto operativo l’idea di unione, insieme, organizzazione, che si annulla per rendere visibile il progetto, l’affare ogni volta con contorni diversi, in quanto vogliamo essere specializzati nel coordinamento e gestione commerciale a prescindere dai settori e dai mercati.

I quadratini vogliono indicare organizzazione, costruzione e concretezza operativa.
In primis che molti svolgono questa attività (quadratini neri), ma pochi si distinguono (quadratini colorati).

A conclusione, i quadratini vogliono anche identificare i vari Collaboratori / Partners che con saperi diversi sostengono e rendono visibile l’impresa / forse meglio l’attività di cui sono una delle basi.

  • New York: 07:35
  • London: 12:35
  • Amsterdam: 13:35
  • Sydney: 23:35
  • Dubai: 16:35
  • Hong Kong: 20:35